Due sigari allineati commercialmente. Simili per packaging e per stile di anilla, le dimensioni differiscono di poco, nella lunghezza, blend completamente differenti e realizzati in due diversi paesi.
Ma quali sono le differenze in fumata? La risposta non è scontata, poiché due anilla simili possono influenzare quello che si percepisce.
Black Market 52 x 5 ” 1/4 (133 mm)
Wrapper: Nicaragua (Jalapa)
Binder: Sumatra
Filler: Panama, Honduras (Jamastran)
Factory: Honduras – Tabaco de Oriente
Estelì Robusto 52 x 5 ” (127 mm)
Wrapper: Nicaragua (Habano)
Binder: Nicaragua, Honduras
Filler: Nicaragua, Estelì
Factory: Estelì – Plasencia
A crudo odore legno e frutta secca (evoca qualcosa di dolce).
Sapori: Parte sapido, fumo fresco (lieve acidità). Vi è una fievole nota amara in sottofondo, tipica della foglia Sumatra.
Aromi: L’aroma che inizialmente domina è il legno (ricorda il sughero), subentra la frutta secca e una lieve nota balsamica. Seguono spezie, tenui sentori di idrocarburi e una lieve torba. Al post fumata persistono freschezza e balsamicità.
A crudo odori di cuoio, crosta di pane e caffè
Sapori: Sapido, lievemente piccante, a metà sigaro emerge la dolcezza
Aromi: Parte con legno e terra, poi cuoio, anice, frutta a guscio secca. Sul finale si avvertono crosta di pane, note minerali e resina. Il post fumata è lungo e piacevole, con la resina che persiste.


I sigari sono molto simili per le caratteristiche di sintesi (si veda la Radar Chart): l’Estelì è leggermente più forte e strutturato. Ma è sulla descrizione organolettica che si registra la differenza. Già a crudo sono aromaticamente diversi. Con i sapori, in fumata, si iniziano a vedere le differenze. L’uno produce un fumo fresco, per una lieve acidità, l’altro è decisamente sapido. Gli aromi del primo sono sulla frutta e il balsamico, il secondo è sul terroso e minerale.
